Dal primo luglio il Sistema di Interscambio che garantisce la possibilità di usufruire dei servizi di fatturazione elettronica è di nuovo disponibile, aggiornato alle nuove disposizioni in materia (Legge 205/2017). Ma cos’è la fatturazione elettronica e a chi si rivolge? La Fattura PA è una fattura elettronica ed è l’unica accettata dalle Pubbliche Amministrazioni. Inoltre, da qualche anno a questa parte, è stata resa disponibile anche tra privati e dal 2017 garantisce degli sgravi fiscali a chi ne fa uso.
Entro il 2019 la fatturazione elettronica sarà disponibile da e verso tutti i paesi UE
Il meccanismo alla base della Fattura PA è estremamente semplice: funziona esattamente come una fattura cartacea, ma riduce i tempi e aumenta la sicurezza. Infatti, dopo essere stata compilata e firmata, la fattura viene inserita in un Sistema di Interscambio: tale snodo verifica il formato della Fattura PA, la completezza dei dati e della firma apposta. Questi controlli garantiscono una totale sicurezza del pagamento e ogni Fattura PA viene associata ad un codice univoco che permette di identificarla.
Ad oggi la fatturazione elettronica è obbligatoria verso la Pubblica Amministrazione ma dal gennaio 2019 lo sarà anche verso i privati: il servizio della Fattura PA è semplice e sicuro, non richiede l’installazione di particolari software e permette una comoda conservazione dei documenti contabilità online. Per accedere al servizio basta sfruttare il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
L’ultima novità è legata all’ampliamento del servizio anche verso le amministrazioni centrali dei paesi membri UE. Entro l’aprile 2019 sarà possibile inviare Fattura PA anche alle Unioncamere e ai soggetti pubblici UE garantendo una maggiore trasparenza e una maggiore semplicità nei rapporti economici tra pubblico e privato anche su scala europea.
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