Che cos’è un server dedicato e quali sono i suoi vantaggi rispetto a un server condiviso? Ci sono diverse possibilità da sfruttare in base alle proprie esigenze, ma è bene conoscere le differenze di base di entrambi i servizi, per orientarsi e scegliere al meglio nel momento in cui si decide di dare il via alla propria attività sul web.
Che cos’è un server dedicato?
Per comprendere che cosa sia un server dedicato, basti pensare che, quando si crea una propria attività o sito web, lo “spazio fisico” che ospiterà tutte le risorse del vostro progetto è, in genere, un computer, che si occupa di tutte le principali funzioni del vostro indirizzo web.
Parliamo di spazio di archiviazione, di RAM, di CPU e di tutte le possibilità che ogni provider procura grazie al proprio servizio di hosting. Da qui, possiamo dedurre con logica che un server dedicato sia, dunque, una “macchina” che concentra su se stessa tutti questi aspetti riguardanti la vostra attività, senza condividere con nessun altro sito le risorse di tale server.
Per “dedicato”, quindi, intendiamo “privato”, ovvero un servizio riservato solamente a voi e che, per questo, è caratterizzato da una seria di vantaggi molto interessanti per la vostra attività. La prima proprietà che appare nella mente quando si pensa a un server di questo tipo è proprio quella della sicurezza: è immeditato, infatti, riflettere sul fatto che se non ci sono connessioni tra diversi siti web né condivisione di risorse per l’efficacia del loro funzionamento, allora gli attacchi di virus o hacker saranno molto meno temibili e probabili, in quanto sarà più facile proteggere un’unica attività che poggia su un server rispetto a tanto traffico proveniente da indirizzi diversi che si appoggiano su un’unica macchina.
Sarebbe questo il caso, appunto, di un hosting condiviso, che prevede una gestione da provider, quindi non autonoma, e per cui è possibile prevedere malfunzionamenti causati anche da terzi e non semplicemente dal nostro sito specifico. Anche in caso di “down”, in una situazione di servizio dedicato sarà immediato l’intervento e più semplice da gestire, sia da voi stessi se avete nozioni di computing, sia dal provider a cui vi siete affidati.
Altre caratteristiche che potrebbero farvi propendere per un server dedicato? Sicuramente la possibilità di poterlo personalizzare in base alle proprie esigenze: abbiamo già parlato, come nel caso dei server VPS, di flessibilità e di scalabilità, ovvero la possibilità di allargare o ridimensionare le risorse in maniera elastica: qualcosa che, ovviamente, non è possibile fare con un hosting condiviso. I piani che si sottoscrivono in caso di server su cui si concentrino più indirizzi, in effetti, sono prestabiliti e più “rigidi”, mentre con i servizi privati ognuno può scegliere e modificare in base ai propri bisogni.
Unico neo, se vogliamo chiamarlo così? Il prezzo: i server in condivisione hanno un costo mensile più contenuto e sono sicuramente adatti in caso di avvio attività e poco traffico sul sito web. Se, però, stiamo parlando di un progetto in veloce crescita e con necessità ingestibili da risorse “limitate” e difficilmente malleabili, allora è consigliabile valutare la scelta di un server dedicato.