La Costa Rica, il paese più politicamente stabile dell’America Latina, uno dei pochi che non dispone di un esercito (dal 1949) e che investe i fondi anticamente destinati alle forze armate in salute ed istruzione, è anche uno dei paesi più sicuri nei quali investire e fare business.“Pace con la natura”, è stato lo slogan di una campagna ecologista del Governo costaricano, fra i più preoccupati e impegnati per l’ambiente e l’ecologia. Grazie a questa politica protezionistica e alla natura ricca e varia, il Costa Rica è un vero paradiso terreno in materia di flora e fauna.
Esportazioni: per chi vuole effettuare investimenti in Costa Rica
La Costa Rica è famosa in tutto il mondo per le sue grandi esportazioni di banane, ananas e caffè. Si è inoltre raggiunto negli ultimi anni anche un importante incremento di esportazioni non necessariamente connesse al settore agroalimentare, quali parti per computer, microstrutture elettriche e dispositivi di infusione e trasfusione di sieri che vanno ad occupare gran parte dei 6 miliardi di dollari che ha raggiunto l’esportazione dell’industria manifatturiera nel 2007.
Nello stesso anno, il totale delle esportazioni della Costa Rica hanno raggiunto un totale di 9.3 miliardi di dollari, crescendo del 14% rispetto all’anno precedente, mentre le importazioni hanno raggiunto quasi 13 miliardi di dollari nello stesso periodo.
L’industria alimentare esporta soprattutto generi alimentari, quali succhi e concentrati di frutta, olio di palma, alcol etilico e salse, non necessariamente basate nelle principali esportazioni quali banane, ananas, caffè e meloni. Hanno registrato grossi aumenti anche prodotti poco conosciuti in Europa, come la yucca, il chayote e il caffè oro.
E’ importante segnalare che il 54% delle esportazioni costaricane è stato generato da aziende sotto il regime di Zona Franca, e che i principali destinatari di tale esportazioni sono Stati Uniti, Cina, Olanda e altri paesi centroamericani. All’Unione Europea arriva il 15% del totale delle esportazioni, soprattutto di prodotti freschi come banane, ananas, melone e caffè.
L’Italia occupa il posto numero 17 nella classifica dei destinatari delle esportazioni costaricane. Nel nostro paese sono arrivati nel 2007 frutta e caffè per un valore di 102 milioni di dollari.