La mountain bike non è di certo uno sport per principesse. Infatti, lo stress corporeo e psichico che questo sport comporta, fanno sì che sia considerato uno dei giochi più difficili da poter sostenere a lungo termine. Quando associamo il ciclismo all’ambiente alpino, infatti, creiamo una combinazione devastante per la resistenza e la resilienza anche degli atleti più in forma. Fortunatamente, per proteggerci da questi urti e difficoltà, intervengono diversi strumenti, che la meccanica e la tecnologia di ultima generazione ci mettono a disposizione.
Ammortizzatori, manubri rinforzati e molto altro ci consente di poter stare bene durante la nostra escursione in mountain bike e di non soffrire inutilmente durante la pratica di questo sport. Tra tutti, però, esiste uno strumento che è veramente indispensabile.
Parafango: il segreto
Stiamo parlando del parafango. Il parafango, come dice il nome, è qualcosa che si monta sulla bicicletta e che è in grado di prevenire che il fango ci venga a dosso. Come mai dovrebbe? Perchè spesso il terreno non è dei migliori. Pensate ad un sentiero. Ecco, voi andrete in bici esattamente lì. Se piove, non potete rimandare una gara o un allenamento, ma dovete avere un sistema che vi consenta di rimanere puliti e all’asciutto il più a lungo possibile. Questo sistema, nel caso non l’abbiate ancora capito, si chiama parafango.
Il parafango vi permetterà di gestire al meglio situazioni complicate, come possono essere le pozzanghere o le buche bagnate. Siate sicuri di prendere un modello adatto alla vostra mountain bike, altrimenti sarà come non averlo e, una volta tornati a casa, vi lamenterete del vostro parafango. Siate dunque certi che le dimensioni e il modello siano adatti alla vostra bicicletta prima di procedere all’acquisto. Speriamo che questa breve guida vi sia stata utile e che scegliate bene il vostro parafango per la mountain bike.
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